Settimana piena, anzi pienissima d’impegni ma alla ricetta settimanale non rinuncio (mi dispiace per voi, speravate avessi desistito, invece no!).
Quindi perché non preparare una ricetta abbastanza veloce, economica, gustosa, anche un po’ vegetariana, leggera così da poter affrontare come me corse folli verso la stazione dopo pranzo, cercando di non perdere l’unico treno disponibile a non farmi arrivare in ritardo all’appuntamento. Addirittura si potrebbe definire una “ricetta svuota frigo” anche perché è nata una sera per caso, mettendo insieme alcuni avanzi del pranzo di quel giorno e attingendo qualcosa dal frigorifero. Io la chiamo “torta di riso, radicchio e porro”, forse ispirata dal bordo dentellato dato dalla teglia che ho usato, tanto da somigliare vagamente a una crostata.
Realizzare questa torta salata è semplicissimo, ma anche pratico perché potendo essere assaporata tiepida o fredda si può prepararla in anticipo e poi servirla, magari accompagnandola con una bella insalata croccante di iceberg, cetrioli e finocchi tagliati sottili e conditi con un filo di olio e gocce di aceto balsamico. E proprio per questo penso possa essere un piatto ideale anche per un picnic, per una gita fuori porta come quella di Pasquetta che sta per arrivare (e per cui naturalmente non abbiamo ancora fatto programmi).
Ingredienti
½ radicchio rosso
½ porro
Spezie ed erbe aromatiche: semi di finocchio tritati, cumino, curry, salvia, pepe
½ bicchiere di vino bianco secco
300 gr di riso bollito
4 uova grandi
4-5 cucchiai colmi di pecorino romano grattugiato
1 cucchiaio di farina
noce moscata
½ bicchiere di latte
fette di scamorza affumicata
olio evo
sale.
Preparazione
Affettate a rondelle il porro e fatelo rosolare con un leggero filo d’olio. Nel frattempo tagliate a listarelle il radicchio e aggiungetelo al porro assieme ad un pizzico di semi di finocchio tritati, cumino, curry, salvia secca in foglie e una macinata di pepe e sale. Fate rosolare il tutto per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco. Fate evaporare il vino e portate a cottura: attenzione a fare asciugare il porro e il radicchio affinché non contengano molta acqua. Versate il composto in un’ampia ciotola e lasciate raffreddare qualche minuto.
Quando si sarà raffreddato, nello stesso recipiente aggiungete al composto il riso precedentemente bollito, poi le uova sbattute, il pecorino romano grattugiato, un pizzico di noce moscata e amalgamate il tutto. Aggiungete poi la farina e se il composto risulta troppo duro e compatto ammorbiditelo con un goccio di latte. Aggiustate di sale. Trasferite il composto dalla consistenza morbida ma non acquosa in una teglia e spezzettateci sopra alcune fette di scamorza affumicata: io ho usato una teglia in silicone del diametro di 24 cm, ma in alternativa potete usare qualsiasi altra teglia avendo l’accortezza di ungerla con un po’ di olio o burro, oppure potete stendervi un foglio di carta forno.
Infornate a forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti, naturalmente la cottura varia a seconda del forno ma sarà giunta al termine quando la torta sarà colorita e compatta. Consiglio inoltre di passarla qualche minuto sotto il grill così da permettere alla scamorza di sciogliersi e formare una deliziosa e invitante crosticina.
Sfornate e servite la torta tiepida o fredda.
Buon appetito.