Ieri (domenica) ho votato. Per la prima volta mi hanno dato due schede, anche se gli scrutatori erano un po’ indecisi sul dovermela dare o meno la scheda del senato. Sarà stato forse per via dell’anno di nascita, dato che non sapevano che i nuovi ventiseienni partono dal 1987, o dal fatto che sembro una ragazzina, una pischelletta? (eh amare illusioni, però sinceramente son scoppiata a tridere da sola).
Ho aperto le schede con foga e con altrettanta ho tracciato le mie belle croci sui simboli. Le ho richiuse e mi son fermata un attimo a guardarle bene per rendermi conto che la gialla era la scheda del senato. Ammazza come passano gli anni.
Oggi non riesco a spegnere la tv, “cielo” come canale fisso.
E poi sul pc con il dito ormai fisso su F5 (chissà quanti F5 verranno maltrattati oggi… grande rispetto e solidarietà).
L’ansia da risultato aumenta e mi fa venir fame. Ok mi butto sulle patate (patatine naturalmente, non siamo mica ad Arcore). E aumentano il nervosismo, lo sconforto, la disperazione, la consapevolezza che gli italiani non capiscono una beneamata mazza!
Le percentuali vanno su e giù.
Non c’è governabilità.
La Cancellieri ha detto che la notte è giovane quindi aspettiamo e speriamo nei risultati.
Concordo con Scalfari.
Il PD ha preso una “botta”. Il bunga bunga colpisce ancora.
Grillo è il vero zio di Qui, Quo, Qua.
Le patatine stanno finendo.
Ogni rete ormai dà i propri numeri.
Casini ha detto che “sono stati dei donatori di sangue per Monti”. È stata una emorragia inutile.
Bersani non sa se gioire o disperarsi.
Berlusconi risorge dalle ceneri come una fenice. Spegnetelo!
Un uomo corre lontano. È Molti che scappa fa Fini e Casini.
Fini forse rimarrà senza poltrona.
Ingroia si arrampica sugli specchi.
Mi sta venendo sete. Maledetta patatine salate.
Prende il via la campagna “ridate almeno un neurone a chi ha votato Grillo”.
Le proiezioni dicono che la Puglia è blu. Prospettivadimerda!
Non posso tornare davanti alla tv e trovare dei tizi che restaurano vecchie cianfrusaglie. “Cielo” non si interrompe così la diretta!
Io ho mal di testa.
Mi prendo una pausa.
Cià.